Cos'è il bisso?

Il bisso è un filamento secreto da alcune specie di bivalvi con lo scopo di ancorarsi a vari substrati, come sabbia o scogli. 

Il mollusco più noto per la produzione del bisso è Pinna nobilis, specie endemica del mediterraneo, dichiarata a rischio di estinzione dal 1992 e per questo sottoposta a tutela (direttiva 92/43/CEE sulla Conservazione degli habitat naturali e semi-naturali e della flora e della fauna selvatica); del mollusco e di tutte le sue parti è proibita la raccolta, l’uccisione, la detenzione, la commercializzazione e persino l’esposizione ai fini commerciali.

Il bisso è stato utilizzato fin dall’antichità come fibra tessile di rarissimo pregio: se sapientemente lavorato possiede infatti un’incredibile lucentezza naturale e delle sfumature dorate uniche in natura. Per approfondire https://muschelseide.ch/it/

Pinna nobilis
Pinna nobilis
Atrina pectinata
Atrina pectinata
Nel 2007, studiando la storia della tessitura dei luoghi di origine delle mie antenate, scopro il bisso. Mio nonno paterno e i suoi genitori, infatti, sono originari di Sant’Antioco, località del Sulcis famosa per la lavorazione di questo prezioso materiale grazie alla scuola di tessitura fondata negli anni 20 del ‘900 dal maestro Italo Diana. Qui apprendo i saperi legati all’arte del bisso ma, essendo il mollusco Pinna nobilis protetto dal 1992, non mi è possibile proseguire con la sua lavorazione. Continuo quindi a studiare e recuperare altri antichi saperi e tecniche, come ad esempio la tintura vegetale e la lavorazione del lino, ormai quasi del tutto scomparsa in Sardegna e altrove. Il bisso è però rimasto sempre nel mio cuore e continuo a cercare un modo legale ed etico per poter ricominciare a lavorarlo.
Scopro che fuori dal Mediterraneo altri molluschi affini alla Pinna nobilis vengono pescati e il loro bisso viene gettato via perché considerato un materiale di scarto. Il mio obiettivo è riuscire a reperirne delle piccole quantità, quando possibile, per tenere in vita questa tradizione che rischia di andar persa a causa dell’impossibilità di lavorare il bisso prodotto dal grande mollusco mediterraneo, come accadeva in passato.
 

Arriva il 2017. Dopo tanti anni, riesco nel mio intento e grazie ai filamenti di bisso prodotti dal mollusco oceanico Atrina pectinata, posso finalmente ricominciare a trasformare i bioccoli bruni e aggrovigliati di bisso grezzo nella preziosa seta del mare. Sono infatti a conoscenza di tutti i passaggi di questa delicata e difficoltosa lavorazione: dal lavaggio alla cardatura e pulitura dei bioccoli, passando per la schiaritura e, infine, la filatura e la tessitura degli impalpabili filamenti dorati.