Il bisso è un filamento secreto da alcune specie di bivalvi con lo scopo di ancorarsi a vari substrati, come sabbia o scogli.
Il mollusco più noto per la produzione del bisso è Pinna nobilis, specie endemica del mediterraneo, dichiarata a rischio di estinzione dal 1992 e per questo sottoposta a tutela (direttiva 92/43/CEE sulla Conservazione degli habitat naturali e semi-naturali e della flora e della fauna selvatica); del mollusco e di tutte le sue parti è proibita la raccolta, l’uccisione, la detenzione, la commercializzazione e persino l’esposizione ai fini commerciali.
Il bisso è stato utilizzato fin dall’antichità come fibra tessile di rarissimo pregio: se sapientemente lavorato possiede infatti un’incredibile lucentezza naturale e delle sfumature dorate uniche in natura. Per approfondire https://muschelseide.ch/it/
Arriva il 2017. Dopo tanti anni, riesco nel mio intento e grazie ai filamenti di bisso prodotti dal mollusco oceanico Atrina pectinata, posso finalmente ricominciare a trasformare i bioccoli bruni e aggrovigliati di bisso grezzo nella preziosa seta del mare. Sono infatti a conoscenza di tutti i passaggi di questa delicata e difficoltosa lavorazione: dal lavaggio alla cardatura e pulitura dei bioccoli, passando per la schiaritura e, infine, la filatura e la tessitura degli impalpabili filamenti dorati.