Il mio viaggio alla scoperta del lino parte dalla necessità di realizzare un filo che racconti una storia ormai quasi del tutto dimenticata. Un filo che mi permetta di creare un rapporto diretto con la terra e con gli elementi che gli danno vita.
Osservando gli antichi tessuti, le loro trame spesso imperfette, mi rendo presto conto che i filati industriali moderni non sarebbero mai stati in grado di trasmettere lo stesso tipo di suggestione.
Così è cominciata la mia ricerca per raccogliere le testimonianze delle ultime persone che, anche settanta o ottant’anni or sono, hanno seminato e lavorato questa nobile pianta; faccio tesoro anche dei ricordi di coloro che, più di recente, hanno anche solo assistito alla sua lavorazione.
Dal 2012 semino il lino ed eseguo tutte le fasi della sua lavorazione a mano, seguendo la tradizione, fino ad arrivare alla filatura della fibra. Ciò mi permette di tenere in vita questo sapere e al contempo di realizzare dei tessuti in grado di comunicare dei valori senza tempo.